mercoledì 14 gennaio 2009

L'inno - testo e musica



M’illumino di meno(Francesco Di Gesù, Carolina Galbignani - edizioni Materie Prime Circolari)


sento il lamento
del filamento:
dolente domanda
di essere spento

mentre m’illumina
l’appartamento
morendo lento
incandescento

mi rendo conto
in questo momento
che di watt lì dentro
ne bruciano 100

con dieci fa luce
felice e contento
con gli altri novanta
fa riscaldamento

uuuuh
povera pera
che bruci lentamente
nella mia sera e m’illumini

uuuuh
povero tortiglione
che ardi lentamente
come un covone

illuminami meno
che m’illumino di meno
e se m’illumini di meno
io risparmio

illuminami meno
che m’illumino di meno
e se m’illumino di meno
sarò salvo

mmm.
Sento un rumore
elettrico e vibrante
di puro dolore

lo sento nella testa
ronzare per ore
lontano tafano
trasformatore

a terra nella polvere
lavoratore
attaccato alla corrente
come un contatore in amore

e senti che tepore
pare un radiatore
e cambia fin colore
se non mi decido a disconnetterlo

uuuhh
povera presa
che pesi tutto il mese
sulla mia spesa e m’illumini

uuuhh
povero caricatore
colla s**** d’esser nato
senza interruttore

illuminami meno
che m’illumino di meno
e se m’illumini di meno
io risparmio

illuminami meno
che m’illumino di meno
e se m’illumino di meno
sarò salvo

mmm
oscura magia
che illumina l’interno
di camera mia

mi chiedo cosa sia
quest’anomalia
che pare una sirena
della polizia

è l’elettrodomestico
con la sua spia
dvd pc tv
e lavabiancheria

che sgocciolano via
fiumi di energia
in piena autonomia
e tocca vincere la lotteria per pagare il debito

uuuhh
povera spia
lampeggi al capezzale
dell’ecologia e m’illumini

uuuhh
povero televisore
che divori anche da spento
il kilowattore

illuminami meno
che m’illumino di meno
e se m’illumini di meno
io risparmio

illuminami meno
che m’illumino di meno
e se m’illumino di meno
sarò salvo